Il SERVIZIO DSA offre assistenza qualificata per il trattamento dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
COSA SONO I DSA?
Si tratta di disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente, e che si manifestano, in modo anche lieve, con l'inizio della scolarizzazione.
La presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento si manifesta attraverso uno o più indicatori; quando un genitore sospetta che il proprio figlio possa presentare un DSA sottopone al pediatra e agli insegnanti il dubbio, per attivare percorsi di valutazione specialistica e di potenziamento didattico.
ambiti di intervento
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Valutazione e riabilitazione neuropsicologica per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento;
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valutazione e riabilitazione neuropsicologica del Disturbi di attenzione e Iperattività e delle disabilità intellettive;
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interventi per il metodo di studio con strumenti compensativi;
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consulenze psicoeducative per genitori e insegnanti.
Il SERVIZIO DSA è un percorso di potenziamento delle abilità di studio per studenti con DSA della scuola primaria e secondaria, finalizzati a potenziare i processi di apprendimento.
L’intervento di potenziamento ha come primo obiettivo l' “allenare” le abilità specifiche legate agli apprendimenti e le funzioni cognitive (attenzione, memoria di lavoro, pianificazione).
Un ulteriore obiettivo è fare in modo che il bambino acquisisca consapevolezza delle proprie risorse e degli strumenti che potrebbe utilizzare a scuola e a casa.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento non sono una malattia, sono soltanto un modo diverso di imparare e di stare a scuola. Gli stessi obiettivi possono essere raggiunti con strumenti diversi da quelli solitamente utilizzati in ambito scolastico (come nel caso di letture di testi e spiegazioni frontali) ed è importante che i ragazzi prendano dimestichezza con essi!
I DSA SI DISTINGUONO IN:
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Dislessia: disturbo della lettura che si manifesta con una lettura più lenta e imprecisa rispetto a quanto ci si aspetterebbe per l’età anagrafica e la classe frequentata.
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Disortografia: disturbo specifico che coinvolge la scrittura nella sua componente costruttiva. Si manifesta con la presenza di errori ortografici di vario tipo.
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Discalculia: corrisponde alla difficoltà di apprendere la matematica. Più nel dettaglio, la discalculia coinvolge l’intelligenza numerica basale e l’abilità di calcolo.
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Disgrafia: disturbo della scrittura che si esprime a livello della grafia (aspetti grafo-motori), compromette la qualità dell’aspetto grafico della scrittura fino a renderla illeggibile e agisce sulla capacità di scrivere in modo fluente.
GLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Ogni persona, bambino o adulto, anche in presenza di una disabilità cognitiva, ha abilità e difficoltà diverse e può e deve servirsi di tutti gli ausili possibili per potenziare le abilità e compensare le difficoltà. In questi casi la tecnologia può essere di grande supporto all’apprendimento e alla didattica inclusiva.
La tecnologia a supporto dell’apprendimento comprende hardware, strumenti fisici e software (sintesi vocale, ambiente di lavoro PDF per libri digitali, map-creator) che abilitano e aiutano lo studente a studiare e a imparare, a scuola e a casa, a partecipare e a sentirsi incluso nelle attività didattiche insieme ai suoi insegnanti e ai suoi compagni.
La didattica inclusiva dà il suo meglio quando una soluzione o uno strumento, per esempio i programmi per le mappe concettuali, sono a disposizione e usati da tutta la classe e assecondano il modo di imparare di ogni singolo studente.
NORMATIVA
La legge 170 del 2010 è il più importante riferimento normativo sui disturbi specifici dell’apprendimento e l’articolo 1 chiarisce di cosa si tratta.
“La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.”
Dalla definizione di legge emergono chiare le caratteristiche dei DSA:
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sono disturbi specifici che limitano solo alcune capacità;
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riguardano capacità importanti nella vita quotidiana, seppur specifiche (ovvero lettura, scrittura, capacità di calcolo);
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sono 4 (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia);
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riguardano soggetti con intelligenza pari o superiore alla norma (non sono dovuti a Q.I. basso);
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non riguardano patologie neurologiche o deficit sensoriali.
Una diagnosi rilasciata da un Centro Accreditato funge da certificazione, valida a livello legale, e identifica gli strumenti e le strategie per garantire all’alunno un percorso scolastico proficuo.